lunedì 1 settembre 2014

Medicina Preventiva

L’inizio della seconda metà del secolo scorso è caratterizzato da un notevole impulso nello screening tumorale e delle malattie genetiche. Paradigmatico è l’introduzione del test di Papaniciolau (Pap test) per la prevenzione del cancro della cervice dell’utero che ha ridotto del 60% l’incidenza e la mortalità tra il 1950 ed il 1990 per questa patologia.
Lo stesso dicasi per per altri tipi di tumori con l’introduzione negli Stati Uniti della mammografia per i tumori del seno nel 1963, e della colonscopia nel 1969 per i tumori del retto e colon.
Di pari passo sono stati avviati tutta una serie di scrrening prenatali e neonatali per le malattie genetiche quali ad es. la fenilchetonuria ed altre malattie metaboliche ed ematologiche.
Con l’affinarsi ed il diffondersi di alcune tecniche (ecotomografia, TAC)  anche altre patologie acquisite di tipo degenerativo sono ora valutate onde prevenire particolari ed irreparabili conseguenze come ad es. la rottura di un aneurisma dell’aorta.
Esistono pertanto delle linee guida per questo tipo di screening che hanno portato ad una notevole riduzione di queste patologie.
Si riportano qui sotto alcuni esempi di medicina preventiva, rinviando ad un elenco ed un trattamento più dettagliato per altri tipi di patologie che il medico curante potrà valutare di volta in volta in rapporto ai storia clinica del proprio paziente.

Tumori del seno. Nella donna al dissopra dei 40-45 anni è raccomandata oltre alll’autopalpazione del seno, l’esecuzione con una certa periodicità (2 anni) di un controllo mammografico accompagnato o alternato ad una ecografia dello stesso organo. Se esiste o meno una storia familiare di tumore al seno è raccomandata una maggiore frequenza dei controlli od anche alcuni test genetici.

Tumori del retto-colon.  Riguardo i tumori del retto-colon si raccomanda per soggetti di età compresa tra i 50-75 anni la ricerca di sangue occulto con metodiche altamente sensibili ed una retto colonscopia ogni 5-10 anni. Per soggetti con età superiore ai 75 questo approccio  è meno stringente, mentre per soggetti con età superiore agli 85 anni tale indagine viene del tutto sconsigliata.

Screening per l’aneurisma addominale dell’aorta.  Questo tipo di scrrening è raccomandato in soggetti compresi tra i 65-75 anni, sia fumatori che non fumatori.

Per saperne di più:


martedì 12 marzo 2013

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